domenica 27 maggio 2012

Sede Unione Sarda, sala conferenze, collettiva StreetArt - 9 giugno/9 luglio 2012

Riporto direttamente la fonte da cui è presa la notizia, credo che l'evento sia molto interessante: è un tipo di arte che si sta affermando anche a Cagliari...

All'inaugurazione, fissata per sabato 9 giugno alle 18 nella sala conferenze dell'Unione Sarda, la giornalista Francesca Figus presenterà il progetto insieme a curatori e artisti.
Nessuna invasione urbana, questa volta a farne le spese (o a trarne giovamento, secondo i punti di vista) non saranno vecchi palazzi scalcinati né monumenti appena restaurati. Arriveranno in città in punta di piedi per raccontare con i colori della creatività il panorama sardo dell'arte che fa parlare anche i muri. La seconda edizione della mostra collettiva Street art vuole tracciare una linea tra la strada e i media, offrendo punti di riflessione sulla comunicazione. Dal 9 giugno al 9 luglio sarà piazza L'Unione Sarda e la vicina sala mostre ad accogliere una ventina di artisti isolani chiamati a raccontarsi e raccontarci.
LA RASSEGNA La 8Arts Cultura e Comunicazione (che insieme a L'Unione Sarda organizza l'appuntamento) ha chiamato a raccolta i protagonisti della street e urban art: il risultato sarà una visione globale sul mondo artistico che sceglie angoli di cemento per sfogare la creatività. Per una volta lontano dalle polemiche, senza appagare il bisogno di distinguere tra opera e pasticcio che rovina una vernice appena asciugata o un'opera altrui. Dal graffito più tradizionale allo stencil, dai poster alle installazioni che trasformano le architetture, dalla pittura su grandi formati passando per gli interventi ispirati alle nonnine che sferruzzano la maglia di yarn bombing (bombardamento di filati) e guerrilla crochet (i lavori all'uncinetto utilizzati per ricoprire gli arredi urbani che a Cagliari purtroppo hanno vita molto breve). Tutti percorsi e mezzi espressivi diversi tra loro, realizzati da Bronzo Ron, Crime, Fema, Francesco Garau, Geep, Grim, Guerrilla Funghi, La Fille Bertha, Manu Invisible, Margherita Atzori, Paolo Stirpe Pilleri, Raba, Roberto Pili, Saletta Team, Skan, Fabrizio Deidda Snuf, Vins Grosso, Zio Stile, Tr3mors.
IL FILO CONDUTTORE «La Street Art racconta la realtà a modo suo, non cerca il dettaglio virtuoso dei pittori fiamminghi o la perfezione della scultura classica ma vive il presente, un presente che non conosce un verbo unico ma è costituito da una moltitudine di intrecci, stimoli e segnali di cui l'arte di strada diventa genuino interprete e non mero imitatore», come spiega Giacomo Pisano nel testo introduttivo alla mostra. Dopo la pacifica incursione dello scorso anno a Palazzo Regio, questa volta tutte le opere avranno un filo conduttore. A partire dalla scelta della sede che li ospita che ha ispirato il tema «dalla strada ai media», ragionamenti sulla comunicazione che passa anche attraverso internet e i social network. All'inaugurazione, fissata per sabato 9 giugno alle 18 nella sala conferenze dell'Unione Sarda, la giornalista Francesca Figus presenterà il progetto insieme ai curatori e agli artisti, mentre dalle 19 la piazza sarà animata da un live painting con un gruppo di artisti coinvolti nell'iniziativa, accompagnati dalle musiche dei dj SimonLuca e Perle ai Porci. Ingresso gratuito dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 22.
(Grazia Pili)

Nessun commento:

Posta un commento