Incontro
con lo scultore Gabriele Loi
1 - Quale molla ti spinge a plasmare il marmo?
È la voglia di
sfidare me stesso in progetti sempre nuovi, oltre all’amore
ancestrale per l'arte. Essere autori e non semplici esecutori,
richiede un grande sforzo mentale, e migliorare ogni volta è lo
stimolo maggiore. Una rigorosa autocritica mi consente di valutare i
miei "errori", analizzandoli per trasformarli in
esperienza.
Credo che da una grande
passione nasca una grande tecnica. Inoltre, un artista che ha una
grande passione creerà un'opera più completa, con più anima,
rispetto a chi esegue con una tecnica eccelsa ma con poca passione.
- 3 - Perché gli orologi solari?
- Gli orologi solari sono per me una grande conquista interiore in quanto sono sempre stati, ai miei occhi, opere misteriose e cariche di fascino: è come fare un salto nel passato, se consideriamo che esistono oggi delle università che eseguono ricerche su come sia stato possibile per le popolazioni precolombiane avere così precise conoscenze degli astri, e come potessero eseguire con tanta accuratezza certi calcoli matematici. Questo mistero coinvolge anche la Sardegna, perché gli studiosi ancora oggi non sono d'accordo sulla reale funzione dei nostri nuraghe. Avrei tanto da dire su questo argomento, ma sapere che una mia opera funziona, segna esattamente il tempo, mi dà la sensazione di essere parte integrante dell'universo; condensarlo in un'opera da me progettata mi dà quello che le altre opere non riescono a darmi cioè una sensazione di immortalità, di eterno…
Non posso negare che
andare in giro e vedere le mie opere mi dà tanta soddisfazione, ma
mi fa vedere anche gli "errori" che commetto: è una
sensazione molto strana fare un percorso come quello dell'arte fatto
di studio, evoluzione, sperimentazione, e sapere che questo è
visibile a tutti. Un percorso estremamente intimo sottoposto
costantemente al giudizio del pubblico. È come aprirsi alla gente,
regalarle quello che dal profondo posso dare: i sentimenti, la
passione, l'amore. Poterli condividere e farli vivere è
meravigliosamente costruttivo, e arricchisce l'anima.
5 - Dagli orologi
solari alle sculture pop, come mai?
Ci sono delle volte
che ho bisogno di rilassarmi e quindi ecco la scultura pop, fresca,
giovane, colorata, in grado di darmi suggerimenti utili per opere più
importanti. Tutte le volte che voglio rilassarmi, studiare,
divertire, tiro fuori una piccola collezione, come quella dei
“fotogrammi di tempo” (quadri, poi, come dicevo prima, per me è
importante la ricerca interiore, sapermi rinnovare continuamente,
variare stili e tecniche). È il mio modo per costruirmi una solidità
artistica, oltre a regalarmi sempre un prodotto nuovo, frutto della
mia fantasia.
Misterbin
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